Punto di riferimento di questo processo innovativo sono i centri di coordinamento dei servizi territoriale (CST) che hanno il compito di

  • aiutare i piccoli comuni a raggiungere un livello tecnologico adeguato alle nuove esigenze di servizio pubblico
  • raggiungere economie di scala riducendo i costi e normalizzando il mercato dei servizi ICT
  • promuovere l’interscambio dei dati a tutti i livelli della Pubblica Amministrazione facilitando i processi di interoperabilità di linguaggi e tecnologie tra i diversi Enti e settori.

L’aspetto più importante di questa attività è la sussidiarietà organica che viene promossa tra gli EELL, ossia una sussidiarietà che integra il rapporto tra enti di diverso livello (Regione, Provincia, Comune) con il rapporto che viene stabilito tra comuni di uguali dimensioni.

Nuova Convenzione: finalità

Il CST permette di realizzare un contenimento della spesa per ICT attraverso l’ottimizzazione della gestione delle risorse informatiche e delle tecnologie ad esse connesse, prevedendo processi di razionalizzazione della spesa ed economie di scala.

Il CST accoglie e si fa promotore di collaborazioni con gli Enti e le Istituzioni di riferimento in ambito locale, regionale, nazionale ed internazionale, nonché con strutture e servizi del territorio, ponendosi come tramite rispetto a partnership di livello nazionale ed internazionale, anche mediante partecipazione a bandi o richieste di finanziamento.